Serie di documentari "Fari dell'Umanità"
questo testo è stato tradotto dallo spagnolo, la traduzione va rivista
Realizzati dal Centro Studi Umanista Faros de la Humanidad di Madrid 1)
http://farosdelahumanidad.org
Fari dell'Umanità2) è una serie di documentari che si inquadrano all'interno di un insieme di attività orientate a favorire la reciproca comprensione e l'avvicinamento tra popoli di differenti culture, prendendo come base comune i contributi più positivi che ogni cultura ha espresso nella propria storia.
Si è trattato di investigare e diffondere quello che chiamiamo i momenti umanisti che si caratterizzano, tra altre cose, per un rifiuto della violenza, un'apertura verso altre culture e un amore per la conoscenza che va oltre le verità stabilite.
La serie presenta un taglio particolare: gli eventi raccontati si studiano in relazione al loro ambiente contemporaneo, ai loro antecedenti storici e alle influenze che questi momenti umanisti hanno impresso nel futuro. Questo metodo ci permette cogliere l'avanzamento della conoscenza come costruzione d'insieme e ci aiuta a comprendere che la nostra cultura attuale è tributaria dell'eredità di molti popoli che, in molti casi, sono lontani nello spazio e nel tempo.
La serie di documentari pubblicati comprende:
- Bisanzio, la radice comune
- Toledo e Alessandria, fari dell'umanità
- La comparsa della Conoscenza nella corte di Rodolfo II
- Federico II, un ponte tra Oriente e Occidente
Per vedere i quattro video in Italiano
http://www.youtube.com/user/FarosdelaHumanidad?feature=mhsn#g/c/FC135BC23303B6E3
Bisanzio la Radice Comune
Sull'antica Bisanzio greca si fonda Costantinopoli, dove si trasferisce la sede imperiale. A partire da quel momento, Bisanzio sarà il tramite tra oriente e occidente.
Compie questa funzione nella trasmissione e conservazione della cultura classica antica, permettendo all’occidente il recupero di queste conoscenze antiche a partire dal periodo tardo medioevale fino al rinascimento compiuto.
Durante tutto il medioevo, non solo conserva il sapere classico, ma contribuisce anche con nuove idee alimentate dalle molte religioni emergenti che si manifestano in differenti momenti, come il cristianesimo, il mitraismo, o l'islam, e da altre correnti di pensiero nell'arte, nel diritto e in altri campi.
D'altra parte, è stata influenzata dalle culture orientali, e a sua volta, influì sulle altre culture che si sviluppano intorno a suo impero.
Questo documentario ci guiderà attraverso il tempo dal crollo dell'Impero Romano di Occidente, nel secolo III, fino alla comparsa degli umanisti nel secolo XV.
Durata: 40'
Formato: DVD
Costo: 10€ (per ordinazioni contattare Fulvio De Vita)
Il DVD contiene una serie di documenti e di interviste a studiosi realizzati durante il lavoro di preparazione del documentario.
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Toledo e Alessandria Fari dell'Umanità
Il documentario racconta come sia avvenuta la trasmissione della conoscenza attraverso un percorso storico. Nella prima parte viene spiegato come la cultura araba, che aveva raccolto e ampliato il lascito classico, lo passò all'ovest cristiano grazie al lavoro di traduzione delle opere capitali che si effettuò nei territori di frontiera tra le due civiltà in particolare a Toledo, nei secoli XII e XIII.
Questo fenomeno storico e culturale non si sarebbe potuto manifestare senza lo spirito di tolleranza che permise il lavoro sinergico tra dotti delle culture araba, ebraica e cristiana.
L'arrivo del sapere classico e arabo nell’Europa cristiana medievale, ebbe un’importante influenza e fu anticipatrice del Rinascimento.
Nella seconda parte del documentario, si fa un salto dietro nel tempo fino agli antecedenti delle conoscenze raccolte e tradotte a Toledo. Così arriviamo alla Biblioteca di Alessandria, fondata dai successori di Alessandro Magno. Questo era un luogo dove i saggi, grazie al mecenatismo dei re tolemaici, potevano dedicarsi pienamente allo studio, circondati da una raccolta straordinaria di tutti i libri che si potevano trovare in quelli tempi.
La biblioteca mantenne la sua attività per sei secoli, oltre il periodo tolemaico, raggiungendo quote del sapere che si protrassero, in alcuni casi, fino a 1500 anni oltre la propria fondazione.
Durata: 45'
Lingue: Spagnolo, Italiano, Francese, Inglese
Formato: DVD
Costo: 10€ (per ordinazioni contattare Fulvio De Vita)
La comparsa della Conoscenza nella Corte di Rodolfo II
L'apparizione della conoscenza nella corte del Rodolfo II porta alla luce un avvenimento storico che è stato, incredibilmente, quasi dimenticato nella cronaca della storia 'ufficiale'.
L'imperatore Rodolfo II, nipote di Filippo II di Spagna, visse nella Praga del XVI secolo. Quest’insolito imperatore lasciava le questioni territoriali e le lotte religiose in secondo piano per dedicarsi allo sviluppo delle scienze e delle arti. In quell'epoca a Praga, sotto il suo mecenatismo, si produsse la maggiore concentrazione della conoscenza che in ogni altro territorio europeo.
Molti studiosi dell’epoca, contando sull'appoggio dell'imperatore e in molti casi rifugiandosi dalle persecuzioni religiose, poterono sviluppare il proprio lavoro di ricerca presso la sua corte, come nel caso di Keplero.
Questo video ci presenta una forma di conoscenza, espressione del rinascimento tardivo, dove la religione, la scienza e l'arte si fondono nella ricerca di una comprensione profonda del mondo e della vita. In questo ambiente cercavano di progredire concezioni e atteggiamenti di ricerca che andavano oltre agli antagonismi religiosi che portarono l’Europa di lì a poco ad una condizione di guerra e distruzione.
L’atteggiamento che si impose nei secoli a venire non seguì la linea di pensiero, la sensibilità, e la tolleranza dell'ambiente rudolfino. La sua immagine e la sua opera furono degradate e diffamate e ancora oggi aspettano di essere pienamente riscattate. Tuttavia, a partire dal secolo XX si riconsidera il suo operato con nuovi occhi rivendicando i suoi valori culturali, artistici e spirituali.
Durata: 45'
Lingue: Spagnolo, Italiano, Francese, Inglese
Formato: DVD
Costo: 10€ (per ordinazioni contattare Fulvio De Vita)
Federico II, un ponte tra Oriente ed Occidente
Federico II Hohenstaufen (1194-1250), erede del Sacro Impero Romano Germanico e del regno normanno di Sicilia, si forma nella città di Palermo, in un ambiente multiculturale per eccellenza.
Consolidando il suo regno, introduce una serie di riforme creando uno stato centralizzato con un corpo giuridico molto avanzato per la sua epoca.
Sotto il suo regno l’antica Scuola di Salerno (IX sec.), sviluppa a tal punto la medicina, che raccoglie contributi bizantini, ebrei e arabi, proiettandola nell'avanguardia europea e raggiungendo il momento di massimo splendore.
Questi e altri avanzamenti che faranno da riferimento nei secoli a venire, hanno luogo nell'ambiente di Federico II, grazie al suo impulso e patrocinio.
Ma forse l’aspetto più originale e ardito di Federico II fu la sua capacità di andare oltre le rigide frontiere culturali e religiose della sua epoca creando una relazione di collaborazione coi musulmani. Questa fu la circostanza dell’insolita direzione della crociata che lo portò alla presa incruenta di Gerusalemme, frutto di un abile accordo con il sultano ayyubide. Questi suoi atteggiamenti acutizzarono ancora più i tanti contrasti col Papa di Roma che ereditava dal suo bisnonno.
Il carattere indagatore e spregiudicato dell'imperatore si manifesta nella creazione di un trattato empirico: “De arte Venandi cum avibus” (L'arte della caccia con gli uccelli). La sua intraprendenza innovatrice si rivela anche nella promozione di traduzioni di testi arabi e dell'antichità classica.
Nell'epoca medievale, l'arrivo di questa eredità dall'area culturale dell'Islam dà origine ad una revisione del corpus di credenze dell'Europa cristiana e permette un salto qualitativo nel terreno della conoscenza.
Durata: 38'
Formato: DVD
Costo: 10€ (per ordinazioni contattare Fulvio De Vita)
Il DVD contiene una serie di documenti e di interviste a studiosi realizzati durante il lavoro di preparazione del documentario.
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