da vito » ven apr 13, 2012 12:57 pm
Ciao,
rispetto all'elenco che abbiamo fatto delle altre possibili risposte in situazione di sofferenza mi chiedo se tutte queste o parte di queste sono valide anche per i gruppi umani. Dato che ho l'impressione che avevamo preso in considerazione solo l'individuo come interesse. Può essere che abbiamo tralasciato qualcosa se poniamo come interesse i gruppi umani.
Una delle possibili e ulteriori risposte che mi vengono in mente è certamente quella dell'individuazione di una vittima collettiva o altresì detta capro espiatorio.
Il capro espiatorio non si deve intendere come la vendetta in quanto ha proprio lo scopo di annullare la spirale di vendetta, quel meccanismo che s'innescherebbe con la rappresaglia ad infinitum. Pietro Chistolini ha definto il capro espiatorio come una sorta di parafulmine e credo che l'analogia sia perfettamente calzante.
C'è da osservare però che il meccanismo della vittima collettiva malgrado risponda a un bisogno immediato e risulta efficace in un primo momento non risolve con il tema della sofferenza e della violenza, in questo senso si pone alla pari di altre risposte compensatrici già elencate per gli individui, come per esempio l'autolesionismo, l'autoemarginazione, il suicidio, ecc.